Il bullismo online: attori e spettatori di un copione che non rende più forti nella vita reale‍

IN BREVE

Il bullismo è un fenomeno che, da decenni, preoccupa genitori, educatori e, più in generale, la società. Con l’evoluzione della tecnologia e la diffusione capillare dell’uso di Internet, è emersa una nuova forma: il cyberbullismo. Il bullismo online è una forma di bullismo che si sviluppa e diffonde attraverso Internet, rendendo ancora più difficile per le vittime sfuggire ai cyberbulli. In questo contesto, è fondamentale comprendere non solo chi sono gli attori principali di questa dinamica distruttiva ma anche il ruolo degli spettatori, spesso involontari complici, e come insieme possiamo lavorare per prevenire e contrastare il bullismo online.

Cos’è il bullismo online?

Il bullismo online, o cyberbullismo, si verifica quando una persona o un gruppo utilizza le piattaforme digitali per molestare, umiliare, intimidire o danneggiare un’altra persona. A differenza del bullismo tradizionale, che richiede un contatto fisico o verbale diretto, il cyberbullismo può avvenire a distanza, spesso anonimamente, e può raggiungere la vittima in qualsiasi momento e luogo. Questa onnipresenza rende il bullismo online particolarmente invasivo e difficile da evitare.

Il cyberbullismo si manifesta in varie forme, che includono messaggi minacciosi o offensivi, diffusione di voci false o umilianti, pubblicazione non autorizzata di immagini private e creazione di profili falsi per molestare una persona. L’elenco è in continua crescita, alla stessa velocità con cui evolve la rete. Queste azioni, pur avvenendo nel mondo virtuale, hanno conseguenze molto reali sulla vita delle vittime, influenzando negativamente l’autostima, il benessere emotivo e sociale e, in casi estremi, conducendo a esiti tragici come il suicidio.

Differenze tra bullismo e cyberbullismo

Sebbene sia il bullismo sia il cyberbullismo mirino a infliggere dolore e sofferenza alle vittime, esistono differenze significative tra queste due forme di aggressione. La principale distinzione risiede nel mezzo attraverso il quale viene esercitato l’abuso. Mentre il bullismo si svolge in un contesto fisico, come la scuola, una squadra sportiva o il quartiere, il cyberbullismo utilizza le tecnologie digitali, offrendo a chi lo esercita un ampio spettro di strumenti per perpetrare le loro azioni dannose.

Un’altra differenza fondamentale è l’anonimato. Nel bullismo tradizionale, l’aggressore e la vittima si conoscono spesso personalmente. Nel cyberbullismo, l’aggressore può nascondere facilmente la propria identità, rendendo più complesso per la vittima difendersi o per le autorità intervenire. Inoltre, il cyberbullismo ha la capacità di diffondersi rapidamente e ampiamente, raggiungendo un pubblico molto più vasto rispetto al bullismo tradizionale, e rendendo così l’umiliazione ancora più devastante per la vittima.

Il bullismo online e l’impatto sulla comunità

Il cyberbullismo non danneggia solo le singole vittime ma ha anche un impatto profondo sulla comunità nel suo insieme. La paura e l’insicurezza generate da questi atti di aggressione virtuale possono creare un ambiente online in cui le persone si sentono costantemente minacciate e vulnerabili. Questo clima di sfiducia e paura disincentiva la partecipazione attiva e positiva alle comunità online, limitando le opportunità di condivisione, apprendimento e supporto reciproco che Internet può offrire.

Inoltre, il bullismo online può contribuire a normalizzare comportamenti aggressivi e mancanza di rispetto per gli altri, specialmente tra i giovani utenti di Internet. Questa normalizzazione dell’aggressività può – ed è già accaduto – trascendere il mondo virtuale e influenzare negativamente le relazioni sociali e il comportamento nella vita reale, promuovendo una cultura della violenza e dell’intolleranza.

Gli attori coinvolti nel bullismo online

Nel dramma del cyberbullismo, gli attori si dividono principalmente in tre categorie: i bulli le vittime e gli spettatori. I bulli sono coloro che iniziano e perpetuano gli atti di bullismo online. Spinti da vari motivi, come il desiderio di potere, la noia, difficoltà personali… utilizzano Internet come strumento per esercitare il loro controllo e infliggere dolore agli altri.

Le vittime sono coloro che subiscono le azioni dannose. Spesso scelte per le loro vulnerabilità percepite, le vittime possono sperimentare una gamma di emozioni negative, dall’ansia alla depressione, e possono avere difficoltà a cercare aiuto a causa della paura di ritorsioni o dell’imbarazzo.

Gli spettatori, o testimoni, svolgono un ruolo cruciale nel cyberbullismo. Possono essere amici, compagni di classe, o sconosciuti che assistono agli atti di bullismo senza intervenire. Alcuni possono addirittura partecipare attivamente, diffondendo i contenuti dannosi. Tuttavia, gli spettatori hanno anche il potere di contrastare il bullismo online, segnalando gli abusi alle piattaforme o alle autorità e offrendo supporto alle vittime.

Gli spettatori e il loro ruolo nel bullismo online

Gli spettatori del cyberbullismo si trovano in una posizione unica che li rende potenzialmente alleati nella lotta contro questo fenomeno. La loro scelta di intervenire o meno può avere un impatto significativo sullo sviluppo e sull’esito degli episodi di bullismo. Quando gli spettatori decidono di agire, rivolgendosi ad una persona di supporto, segnalando gli abusi alle autorità competenti o supportando le vittime, possono contribuire a interrompere il ciclo del bullismo e promuovere un ambiente online più sicuro e rispettoso.

D’altra parte, l’immobilismo o la partecipazione passiva degli spettatori possono involontariamente validare e rafforzare il comportamento dei bulli, creando un senso di impunità e incoraggiando la prosecuzione del bullismo. Pertanto, è fondamentale sensibilizzare gli spettatori sul loro ruolo e sull’importanza della loro partecipazione attiva nel contrastare il cyberbullismo.

Il bullo che si nasconde dietro una immagine virtuale

Chi pratica il bullismo online, spesso attirato da un desiderio di controllo o di azione che sono illusori, crede di emergere come vincitore in una battaglia digitale, ignorando le profonde ferite che infligge.
L’idea di sentirsi forti attraverso l’umiliazione, l’aver posto in ridicolo una persona, l’ammirazione che si raccoglie dopo aver inviato delle minacce online, generano un’illusione di superiorità che si scontra con la realtà del dolore e della sofferenza che provoca. L’anonimato, pur offrendo un velo di protezione, non cancella le conseguenze devastanti che il cyberbullismo può avere sulla vittima. Traumi emotivi, ansia, depressione e persino ideazione suicida possono segnare per sempre la vita di chi subisce tali attacchi.

Allo stesso tempo, l’autore non troverà, fuori dallo schermo, il supporto e l’approvazione che credeva di avere online, subendo la delusione, spesso cocente, di essere abbandonato dagli amici virtuali che, in caso di pericolo, si tuteleranno ai suoi danni.

Risorse e supporto per le vittime di bullismo online

Per le vittime di bullismo online, sapere che esistono risorse e supporto disponibili può fare una grande differenza. Oltre a rivolgersi ad una persona di riferimento o alle autorità competenti, le vittime possono rivolgersi ad associazioni ed organizzazioni che mettono a disposizione esperienza e supporto, psicologico e legale. Il Magnete offre anche risorse educative per aiutare le vittime a comprendere i propri diritti e le opzioni disponibili per affrontare il bullismo.
Non temiamo di utilizzare gli strumenti che le piattaforme online mettono a disposizione per segnalare e bloccare utenti o contenuti abusivi, senza temere le possibili ripercussioni che, soprattutto nei giovani in rete, sono viste come enormi ostacoli. È importante che le vittime siano consapevoli di queste risorse e si sentano incoraggiate a utilizzarle per proteggere se stesse e gli altri dal bullismo online.

Conclusioni: promuovere la gentilezza e il rispetto online

La lotta contro il bullismo online richiede l’impegno di tutta la società. Promuovere la gentilezza e il rispetto online non è solo responsabilità degli individui ma anche delle piattaforme digitali, delle istituzioni educative e delle autorità. Creare un ambiente online in cui tutti si sentano al sicuro e rispettati è un obiettivo che possiamo raggiungere solo lavorando insieme, riconoscendo il valore e la dignità di ogni persona.

Ricordati, se sei vittima di bullismo, è importante non isolarti e non affrontare il problema da solo. Se vuoi, puoi contattarci perché abbiamo strategie e strumenti per supportarti. Insieme, possiamo fare la differenza nella lotta contro il bullismo verbale e costruire comunità più sicure e accoglienti per tutti.

 

 

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